comune

comu/ne (1)

A agg.

1. generale, comunitario, collettivo, universale, sociale, pubblico, complessivo, di tutti CONTR. particolare, proprio, privato, singolare, individuale, personale

2. usuale, diffuso, solito, consueto, corrente, normale, naturale, ovvio, abituale, medio, ordinario, usitato (lett.), frequente, familiare, popolare, predominante, imperante □ (di stile, di giudizio, ecc.) impersonale, convenzionale, anonimo, banale, pedestre, standardizzato □ (di merce e sim.) volgare, grossolano, triviale, basso, mediocre, modesto, piccolo (fig.), dozzinale, commerciale, andante, qualunque, spicciolo (tosc.) CONTR. insolito, inconsueto, anormale, straordinario, inusitato, strano, infrequente, eccezionale, singolare, raro, eccentrico, sui generis (lat.) □ personale, originale □ scelto, raffinato, distinto, fine, elegante, eccellente, snob (ingl.), chic (fr.), esclusivo

B s. m.

1. norma, normalità □ mediocrità, banalità

2. (milit., nell'esercito) soldato semplice CONTR. singolarità, originalità

FRASEOLOGIA far causa comune, agire insieme □ in comune, insieme con altri □ fuori del comune, non comune, raro, distinto, eccellente, straordinario □ uscire dal comune (fig.), distinguersi □ luogo comune, cliché, stereotipo □ senza senso comune, insensato.

SFUMATURE

comune - banale - convenzionale

Ciò che è molto diffuso, generalmente accettato o praticato si definisce comune. Banale è invece ciò che è privo di originalità, di valore, di interesse particolare. Convenzionale definisce ciò che manca di originalità perché risponde a un uso, a una convenzione diffusamente condivisi.

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comu/ne (2)

s. m.

1. municipio □ (nel Medioevo) broletto

2. (est.) città.

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comu/ne (3)

s. f.

organizzazione collettiva, collettività, comunità.