solitario

solita/rio (1)

A agg. e s. m.

1. (di persona) solo, isolato, appartato, ritirato, segregato, scompagnato (lett.) □ asociale, selvatico, introverso, solingo (lett.) □ (di stile di vita e sim.) anacoretico, cenobitico (fig.), certosino (fig.), claustrale (fig.) CONTR. socievole, estroverso, affabile, cordiale, festaiolo, buontempone, compagnone

2. (di luogo) non frequentato, deserto, remoto, riposto, ermo (lett.), disabitato, spopolato, vuoto, abbandonato □ fuori mano, sperduto, selvaggio, romito, appartato CONTR. frequentato, abitato, affollato, popolato, popoloso

B s. m.

anacoreta, eremita □ misantropo

FRASEOLOGIA verme solitario, tenia.

SFUMATURE

solitario - introverso - asociale

Chi rifugge dalla compagnia perché preferisce la solitudine si dice solitario. Chi è solitario è spesso introverso, ossia ripiegato su sé stesso e più interessato alla propria soggettività che al mondo esterno. Asociale descrive invece chi è così chiuso e introverso da non essere in grado di gestire le relazioni, i contatti con gli altri.

SFUMATURE ► misantropo.

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solita/rio (2)

s. m.

brillante □ (est.) anello con brillante.